Carl Sagan


By Redazione Holystica
– Pochi mesi fa la pubblicazione sul Monthly Notices of the Royal Astronomical Society 
di uno studio degli astrofisici della Northwestern University di Evanston, in Illinois, ci arricchì della conoscenza del fatto che quasi la metà del nostro corpo ha origine cosmica, ovvero è formato da atomi e particelle che provengono da galassie anche lontane, trasportati dai venti scaturiti dell’esplosione di supernove.

Non è una rivelazione nuova, questa scoperta sposta gli orizzonti delle origini oltre quelli finora conosciuti, poiché già 40 anni fa Carl Sagan, uno dei più famosi astrofisici, astrobiologi ed astrochimici del Novecento, annunciava che l’uomo è fatto di polvere di stelle.
Si pensava tuttavia che la provenienza si limitasse al nostro Sole in primis e quindi al crogiolo stellare della nostra galassia.

Ora sappiamo che Stelle di almeno 8 volte la massa del Sole, disseminate in galassie anche lontane, terminano la loro vita come supernove, le esplosioni più impressionanti dell’Universo visibili fino a miliardi di anni luce di distanza, sprigionando una quantità di energia e luce immensa. Durante l’esplosione esse espellono nello spazio grandi quantità di carbonio, ossigeno, magnesio, silicio… l’azoto del nostro DNA, il ferro nel sangue, il calcio delle nostre ossa… tutte particelle di materia intergalattica che si è riunita e si riunisce anche qui, sulla Terra.

Carl SaganE’ bellissimo oggi poter affermare con verità scientifica e non soltanto con poesia o misticismo che “siamo figli delle Stelle”. E di più, che “siamo fatti della stessa sostanza delle Stelle”, che “siamo Luce”…
Non stiamo parlando di dimensioni sottili, di energie, di forze, nè di livelli subatomici. Prendendo in considerazione anche solo la pura materia, proprio il livello più denso di noi e della manifestazione, essa ci dice oggi qualcosa di stupefacente: che siamo davvero parte dell’Universo, lo siamo letteralmente, concretamente, e che l’Universo è in noi!
E ci dice che, di base, siamo fatti per risplendere.

La nostra polvere di stelle con autocoscienza è oggi in grado di guardare altre stelle che brillano nel cielo notturno. Siamo materia stellare che medita sulle stelle.

“La nostra massa corporea cambia giorno per giorno e si mescola con ciò che la circonda. Il nostro corpo è sempre in evoluzione. Le nostre cellule muoiono e vengono sostituite da quelle nuove a un ritmo incalzante…
Ci ricostruiamo continuamente utilizzando elementi catturati dal nostro ambiente, e siamo quindi collegati ad animali e piante intorno a noi, e ai batteri dentro di noi…
L’intero corpo si ricostruisce continuamente, quando il cibo e l’acqua che vengono portati al suo interno si trasformano in energia e “materiale da costruzione”…                                                                                                                                                  
Ma soprattutto siamo intimamente legati alla fornace nucleare del Sole e al vento solare, alle collisioni con asteroidi e ai cicli della nascita delle stelle, e anche al Big Bang; infatti il corpo umano è inseparabile dalla natura intorno a noi e si intreccia con la storia dell’universo…”

(dal libro “Living with the stars”, scritto dall’astrofisico Karel Schrijver, del Lockheed Martin Solar and Astrophysics Laboratory, e la moglie Iris Schrijver, docente di patologia alla Stanford University)

Sara Siani
Redazione Holystica

Per leggere di più:
https://www.focus.it/tecnologia/tecno-prodotti/siamo-polvere-di-stelle
http://www.repubblica.it/scienze/2017/07/28/news

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