Acqua

Da Benveniste a Masaro Emoto in tantissimi hanno indagato sulle qualità intrinseche dell’acqua, l’energia, la memoria, la magnetizzazione, tantissime sono le caratteristiche studiate e ancora soltanto in parte scoperte; l’acqua ha questa grande caratteristica data dalla sua stessa fluidità che permette di adattarsi a tantissime situazioni e in ogni caso apportare le sue qualità intrinseche, ma anche differenziate al caso stesso in cui vengono applicate.
Nel caso del sistema umano, è imprescindibile il rapporto con l’acqua, oltre le sue ben note qualità drenanti e di apporto nutritivo per le cellule; nella sua parte energetica è uno dei veicoli primari delle informazioni frequenziali, il primo quesito che ci poniamo è perché l’essere umano è così recettivo alle informazioni trasmesse tramite l’acqua?
L’uomo non può vivere lontano dall’acqua, nell’esplorazione spaziale la prima ricerca per sostenere la vita è quella dell’acqua, ma scoprendo un nuovo pianeta in cui l’acqua è presente al 3-5 o 10 % ciò comporterebbe inevitabilmente una mutazione genetica del nostro DNA, basti guardare l’acqua che è presente nel pianeta terra su di una superficie complessiva questa è presente sul 70% rispetto alla Terraferma e continuiamo a chiamare questo pianeta “Terra” forse dovremmo chiamarlo “Acqua”. La cosa particolare che questo 70-30 è esattamente il rapporto in cui l’acqua è presente nel corpo umano rispetto alle parti cosiddette solide; anche se ultimamente i recenti studi di Fisica Quantistica annoverano in circa il 2% come particelle solide e il resto siano di parti fluide.
La prima considerazione è che il sistema umano è un grosso contenitore di acqua che cammina, e poi l’incredibile simbiosi con il Pianeta Terra negli esatti rapporti parti fluide e solide, finchè non impariamo a modificare tramite la nostra coscienza, i termini di rapporto acqua/materia all’interno del nostro sistema non potremmo intraprendere in modo sicuro viaggi interstellari. La necessità di modificare il nostro DNA non è più un fattore di scelta ma una inevitabile soluzione al fine di adattarsi alle mutazioni genetiche inevitabili, che già da diversi anni stanno comunque cambiando l’ecosistema ambientale di questo pianeta e di conseguenza anche il nostro sistema umano sia fisico che percettivo energetico dovrà adattarsi.
Se partiamo dalla famosa teoria delle Stringhe e dalla particella di Dio tanta ricercata e inafferrabile, ogni sistema di cellule organizzate emana una determinata frequenza o range di frequenze, queste vivono inter-scambiando informazioni con gli altri sistemi collegati; quello che noi chiamiamo Fegato non è altro che un sistema di emanazione frequenziale suddiviso e suddivisibile in aree, perché ogni sistema umano sottostà al principio olografico tridimensionale e quindi un insieme omogeneo rappresenta il tutto e nelle sue aree ha correlazioni mappabili con tutti gli altri sistemi, ad esempio ognuna delle 10 aree in cui abbiamo suddiviso il fegato ha le sue frequenze precise che nel suo insieme formano la frequenza complessiva che noi chiamiamo “Fegato”.
Ognuna delle 10 aree dell’organo ha una o più cellule chiamata “Leader” che sono l’antenna emettitore e trasmittente della frequenza della sua area, la trasmissione delle informazioni riguardano tutte le informazioni oggettive di quell’area; dal come sto (fegato) al cosa stiamo facendo a quale difficoltà dobbiamo superare, ed essendo un insieme di insiemi come ci insegna il fisico Pribram, l’aiuto, il mutuo soccorso, le risoluzioni avvengono in interazione con gli altri sistemi-organi questo avviene grazie alla comunicazione informativa basata su schemi frequenziali.
Sappiamo che gli organi hanno più mezzi per comunicare; il sistema organico/funzionale avviene con il circuito dei meridiani energetici derivanti dalla Medicina Tradizionale Cinese che a sua volta interscambia informazione con il corpo eterico e quindi con l’ambiente circostante; le informazioni dello starter primordiale dell’attivazione del DNA è dato dai fotoni luminosi con un suo circuito specifico. Le informazioni frequenziali di risposta/adattamento alle stimolazioni, aggressioni, sopravvivenza, funzionalità degli organi e dei sistemi; si basa su informazioni date dalle frequenze importate e trasmesse tramite i fluidi corporei in cui la parte H2O ha proprio questa funzione specifica di veicolare e trasmettere gli schemi frequenziali d’informazione.
In questo articolo ci dedicheremo alle informazioni frequenziali trasmesse tramite l’acqua, il grande lavoro svolto da importanti ricercatori ha permesso di mappare le frequenze di emissione di ogni singola area di tutti gli organi, ma anche delle ghiandole endocrine, del sistema osseo, linfatico, circolatorio, dei virus e batteri; insomma sono stati mappati tutti gli elementi del sistema umano interni ed esterni, siamo di fatto entrati in una nuova era del prendersi cura del nostro corpo tramite la Medicina Vibrazionale-frequenziale; in questo ambito il metodo dell’OMEOGRAFIA dell’acqua permette di esprimersi al meglio in questo nuovo avveniristico mondo, ma che è sempre più attuale,la strada già tracciata è immettere le corrette frequenze naturali all’interno del nostro sistema umano-olografico; tramite l’acqua informata possiamo interagire per promuovere il naturale ripristino funzionale, ripulire o rigenerare un area o un organo intero.

Per capire bene cosa vuol dire Omeografia dell’Acqua dobbiamo fare una breve analisi di confronto con quali sono stati fin ad ora gli altri sistemi di memorizzazione, il famoso ricercatore e scienziato Giapponese Masaru Emoto ha scoperto e insegnato l’importanza della memoria dell’acqua, in realtà le molecole di H2O si legano e si scindono miliardi di volte al secondo nel loro stato di normale fluidità, ma via via che la temperatura diminuisce tendendo verso lo zero, questi legami e scissioni rallentano fino ad arrivare a stabilizzarsi e le molecole di H2O avendo nel loro legame atomico un angolo polare attraggono se stesse attaccandosi fra di loro nella forma solida e nota a noi come ghiaccio.
Di fatto formano delle aggregazioni complesse chiamate Cluster che suddivise in strutture più piccole s’identificano in nucleoni di ghiaccio molto simili ai cristalli, come ci ha dimostrato Emoto le molecole si strutturano in forme geometriche più o meno belle a seconda di quali informazioni sonore, visive emozionali hanno pervaso e influenzato il campo stazionario delle molecole di acqua; ma queste informazione non sono collegate alla struttura bensì al campo morfico che tiene insieme e determina il Cluster; cioè l’insieme del trenino delle molecole dell’acqua; Emoto ha dimostrato così come ottenere nuove realtà, cioè di come possiamo cambiare la memoria informativa dell’acqua influenzandola con l’emissione di emozioni specifiche e anche di tutte le varianti connesse; in questa categoria rientrano tutte le tipologie di acque diamante, informate o quelle mariane; ma la problematica è sempre la stessa ed è rappresentata dalla volubilità del campo e l’incapacità di tenere in memoria per lungo tempo le informazioni, tale problematica è data dalla mancanza d’intensità o potenza dell’impulso pensiero-impulso iniziale; tramite il quale s’influenza il campo stesso; non avendo un fattore potenza ed essendo stesso il campo morfico dell’acqua di per se volubile; la risultanza produce effetti a carattere generale senza grandi specificità nel campo terapeutico.
Con ciò non vogliamo sminuire il grande lavoro di Emoto che ha portato con prove scientifiche i risultati al grande pubblico, spostando focus e attenzione su un elemento che non è solo alla base della vita, ma fornisce l’informazione per la creazione della vita stessa.
L’altro grande filone d’interesse è l’acqua magnetizzata a vari livelli, in questo caso si tratta di un metodo di polarizzazione effettuato con magneti o con la luce, ed è sempre un meccanismo di orientamento delle molecole dei cluster che creando un campo di coerenza, si orientano verso una entropia negativa e quindi trasmettono un sistema coerente anche alle cellule viventi con cui entrano in contatto, migliorandone la qualità di vita, il potenziale di membrana, la capacità e la forza vitale dei mitocondri presenti nell’interno della cellula; sicuramente un ottimo sistema ma che manca di specificità verso un organo o un sistema, tutto ciò agisce molto e bene a carattere generale ma poco efficace nello specifico di un di un organo o di uno specifico sistema funzionale.
Tutti gli altri aspetti quali l’alcalinità, i minerali, la microstrutturazione e la ionizzazioni dell’acqua agiscono sull’aspetto chimico-fisico, nutritivo e stabilizzante delle cellule ; con benefici aspetti ricorrenti al fine di perpetuare un terreno biologico sano; l’assunzione di tale acqua è ottima per lavorare sul “terreno” ma come abbiamo visto le membrane divisorie impediscono a volte di fare arrivare gli elementi alcalinizzanti in aree bisognose del sistema umano, impedendone quindi anche in questo caso una funzionalità specifica.
Con l’Omeografia dell’acqua stiamo parlando di un metodo per la copia-trasferimento dello schema di informazioni frequenziali specifiche, realizzato con un metodo Scientifico basato sul sistema di risonanza; il principio di risonanza come ben studiato nelle onde sonore, permette facendo vibrare, ad esempio, un Diapason in una stanza, se nello stesso ambiente è presente un altro Diapason costruito con la stessa struttura del primo diapason emittente, a seguito di percussione; la vibrazione sonora che si propaga nell’aria dal primo strumento da luogo ad un onda vibratoria specifica che fa entrare in vibrazione le molecole del secondo strumento, iniziano così a vibrare all’unisono con il primo, dando luogo all’emissione da parte del secondo Diapason dello stesso suono, pur senza che questo sia stato percosso!
Ora il metodo di copia Omeografica cioè identica uno all’altro è estremamente semplice, ed è basato sul metodo di risonanza frequenziale ma come per la musica, deve essere fatto in modo molto preciso; la prima cosa è avere dell’acqua pura e con meno elementi interni possibili perché questi ultimi vengono inondati dalle frequenze vibratorie e possono essere amplificati, immaginiamo una molecola di piombo che amplifica il proprio potenziale quanto può diventare dannosa nel corpo umano.
A tale proposito è consigliabile prendere la normale acqua di rubinetto farla passare in un apparecchio Ionizzatore-Alcalinizzatore con sistema filtrante selettivo; impostare l’acqua Pura, cioè ne alcalina ne acida; prendere questa acqua e metterla in un distillatore, addirittura meglio se un bi-distillatore; che per mezzo dell’ebollizione controllata realizza l’acqua pura e distillata cioè senza sostanze interne di nessun tipo; quest’acqua è ottimale perché si comporterà come un cd rom vergine in cui potremo registrare qualsiasi frequenza.
A questo punto ci serve un generatore di frequenze, uno dei migliori è quello inventato dalla Dr. Clark che si chiama Zapper ma in particolare il VariZapper, quest’ultimo emette in bassa frequenza e in sequenza tutte le frequenze presenti nel sistema umano, ora collegandolo ad una doppia piastra amplificatrice di frequenza abbiamo pronti tutti gli elementi per fare una copia Omeografica.
Prendiamo una boccetta in vetro o plastica ad alta densità, con dentro l’acqua pura preparata con il metodo sopradescritto e la mettiamo sopra la piastra amplificatrice direttamente a contatto, sempre sulla piastra, mettiamo la cosiddetta boccetta “madre”; con al suo interno ad esempio la frequenza del Rene Dx; questa frequenza è stata realizzata all’inizio con un metodo simile all’omeopatia prendendo un pezzetto microscopico di rene e con vari passaggi trasmessa la
frequenza alla boccetta madre la quale è stata poi attivata e magnetizzata con procedimento simile a quello sopra descritto; quella che ho in mio possesso è una figlia della madre originale ma funge frequenzialmente esattamente come la boccetta madre originale.
A questo punto per evitare interferenze poniamo dei cilindri metallici a protezione delle due boccette, che si trovano sopra la piastra amplificatrice, ma sempre mantenendo il contatto fra di loro; la piastra come detto è collegata al generatore di frequenze; che a questo punto viene acceso per almeno 25 secondi, ed emette la sua gamma di frequenze; quando alla piastra arriverà la frequenza del Rene Destro è come se la boccetta con la frequenza del rene madre, venisse percossa ed emette questa frequenza che la piastra amplifica e per il sistema di risonanza và a fare vibrare nello stesso modo la boccetta con l’acqua neutra e che vibrando memorizza lo schema frequenziale di questa specifica informazione del Rene Dx.

Abbiamo così creato una copia oleografica identica alla principale, ma il sistema è così potente da mantenere efficacemente per due anni lo schema frequenziale trasmesso alla boccetta figlia che in questo caso è diventata, da un punto di vista frequenziale identica alla madre.
Ora l’acqua così informata frequenzialmente può essere bevuta con determinate modalità tali da permettere la rigenerazione del Rene destro, ma da questo esempio ne evince che possiamo generare anche gocce che rigenerano i globuli bianche all’interno del Rene aumentando così le sue capacità immunitarie; ma la cosa più bella è che possiamo creare anche le cosiddette Gocce che tolgono; mixando frequenze originali possiamo creare boccette di gocce-che-tolgono metalli pesanti, coloranti, aflatossine, Grasso da lavoro, benzene, etc; si possono creare anche delle vere e proprie armi immunitarie cioè gocce di acqua informata che stimolano le famiglie dei globuli bianchi o un determinato Linfocita.

Con la tecnica Omeografica possiamo lavorare su tutti gli organi e sistemi del corpo senza effetti collaterali, di fatto stiamo bevendo acqua, ma soprattutto possiamo mettere in azione dei sistemi di disintossicazione estremamente efficaci e sottili, ad esempio togliere i Metalli Pesanti con altri sistemi c’è bisogno di tempi lunghi e quantità di prodotti erboristici o omeopatici costosi, di lunga durata e in certi casi anche intossicanti di altre aree; con il sistema Omeografia dell’acqua abbiamo l’opportunità di fare drenaggi, ripuliture, rigenerare delle funzionalità organica semplicemente bevendo dell’acqua frequenziale informata; possiamo realizzare anche delle gocce per ripulire e rigenerare i fluidi quali il sangue e la linfa.
Potremmo copiare omograficamente anche un farmaco sciogliendo una piccola quantità in acqua, se è liquido basta una goccia, la copia oleografica permetterebbe di avere le frequenze curatrici del principio attivo del farmaco senza gli effetti nocebi delle sostanze veicolanti o conservanti; ma in questo caso l’efficacia della copia rispetto al farmaco originale è potenzialmente diminuito ad un quarto di potenza.
L’unico aspetto importante da considerare è inizialmente di fare un adeguata analisi dal terreno che si sta ripulendo, se noi ci dedichiamo a disintossicare un organo e continuiamo ad avere uno stile di vita che da una parte continua ad immettere queste sostanze nocive creiamo un circuito dannoso in cui costantemente s’intossica e si ripulisce con “crisi” e sintomi disintossicanti altalenanti e continui; alla base del miglioramento dello stato energetico o di salute della persona c’è sempre un analisi approfondita di cambiamento dello stile di vita che và fatta con un naturopata esperto in queste tecniche.
Per concludere ecco un breve decalogo delle indicazioni della nuova Scienza Omeografica
 L’omeografia è una nuova scienza dove vengono memorizzate dei schemi frequenziali in acqua usati come campioni da testare, da utilizzare per fare lo zapper a piastre (in modo da pulire l’organo e dargli la sua giusta frequenza e polarizzazione) oppure da assumere come gocce.
 Le gocce da assumere possono essere gocce di un organo (organo terapia per dargli la sua giusta frequenza ). Potete copiare sostanze che mancano nel corpo, anche farmaci, ma assicuratevi che questi siano puliti (la potenza di un farmaco “clonato” è circa di un quarto dell’originale).
 Si possono anche togliere sostanze indesiderate di un organo come metalli pesanti, coloranti, ecc.
 Se possibile lavorate con copie e non con gli originali tenendo presente che le frequenze possono trasferirsi da una bottiglietta all’altra se si toccano mentre lo si fa lo zapper. Perciò se non lavorate con copie fatte dagli originali, avrete bottigliette con frequenze miste. Per questo saranno necessarie molte bottigliette
 Due bottigliette che si toccano durante il processo di omeografia, condividono le proprie frequenze, perciò potete inviare sostanze come un ormone in un organo selettivamente semplicemente facendo toccare le loro bottigliette mentre vengono copiate nella bottiglietta vergine. Questo principio vale anche per dare un medicamento o una sostanza necessaria (es: benzochinone) in un organo selettivamente.
 Si possono anche copiare diverse bottigliette separate in una bottiglietta vergine usando sempre la stessa bottiglietta dove verranno trasferite e copiate le informazioni.
 Prendere le gocce omeografiche di un organo mentre si fa anche lo zapper a piastre allo stesso organo, ha un effetto eccezionalmente potente.
 Prendete sempre gli integratori per alimentare i vostri globuli bianchi sia mentre lavorate con omeografia come anche con lo zapper a piastre
 Usate solo acqua pulita. Fare una copia omeografica significa copiare anche l’acqua e perciò se l’acqua contiene per esempio cloro oppure metalli, state copiando anche questi.
 Fate il risanamento dentale e trovate una fonte d’acqua e cibo puliti prima di usare le gocce-che-tolgono. Non potete togliere dal corpo ciò che state ancora mettendo nel corpo.
 Assumete le gocce omeografiche durante il giorno e non la notte
 Il campo magnetico distrugge l’informazione frequenziale nelle bottigliette. Tenetele distante almeno 15 cm da cellulari, magneti, televisioni, ecc
 Tenete le bottigliette al riparo dalla luce solare diretta
 Non portate le bottigliette in tasca, non create gocce di tumore.
 Non prendete mai gocce di un virus o parassita o di qualsiasi cosa che sia dannosa: ciò rafforzerebbe gli invasori!
 Non scambiate tra loro i cappucci o le contagocce delle bottigliette. Una sola goccia di una frequenza diversa basta per distruggere una nuova bottiglietta di gocce omeografiche
 Le nuove gocce non devono toccare le gocce messe subito prima nella vostra bocca. Aspettate 1 minuto tra una bottigliette di gocce al prossimo.
 Non assumete cibo 5 minuti prima e 5 minuti dopo mentre prendete le gocce omeografiche .

Quando questa tecnologia sarà realizzabile da tutti in casa con semplici strumenti, potremmo crearci la nostra farmacia interna, sana, naturale e rinnovabile semplicemente con l’acqua, elemento a cui dobbiamo la vita e a cui inevitabilmente torneremo.
Non siamo così lontani dalle famose parole dello scienziato Luc Montagner in cui disse che fra quaranta anni i farmaci non esisteranno più e ci cureremo solo con le medicine frequenziali….

Buona Vita

Naturopata ed Erborista
TO-009S-Na Legeg 4/2013
Andrea Marini 388-9334692

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