Massaggio Rituale Berbero
Secondo l’antica tradizione il segreto del bagno Rasul è racchiuso nella combinazione dei quattro elementi: acqua, fuoco, terra e aria, nello specifico vapore aromatizzato. Infatti il bagno Rasul non è altro che una combinazione straordinaria di fanghi curativi, caldo benefico, vapore e di incantevoli profumi arabi. Il calore alternato al mite vapore fanno salire lentamente la temperatura nell’ambiente e gli oli essenziali di erbe naturali, favoriscono la respirazione. Il procedimento, pur essendo simile a quello del bagno turco si differenzia da quest’ultimo perché il caldo è meno intenso e conseguentemente la tecnica del trattamento è più dolce. Il vero e proprio trattamento è incentrato sull’applicazione su tutto il corpo di diversi tipi di argilla o di composti di argille, fanghi curativi, sale marino integrale e oli vegetali.
Ancora oggi, come in origine, il Massaggio Berbero è essenzialmente un rituale di purificazione, che si inserisce all’interno dei riti termali tipici dell’Hammam. I segreti e le virtù di questa pratica sono stati custoditi nel tempo e sono stati tramandati di madre in figlia donando oggi a questa pratica una sua collocazione ben precisa che trova largo spazio in molti centri estetici, centri benessere, Hammam e Beauty Farm.
Il massaggio prevede l’utilizzo dell’olio di Argan, un olio molto speciale per le sue proprietà, per la sua storia, e per ciò che rappresenta. Questo tipo di massaggio, che in realtà è meglio definire Percorso Berbero all’Argan poiché si realizza in diverse fasi, consente di eliminare con efficacia lo stress mentale e va a sciogliere le tensioni e le contratture muscolari, infondendo uno stato di completo rilassamento.
È importante definire l’uso dell’olio d’Argan tipica dell’area dell’Atlas del Marocco; le popolazioni di questa zona da sempre conoscono le grandi virtù della pianta di argan e dai suoi frutti ricavano un olio ricchissimo di principi nutritivi e sostanze importanti per l’organismo e per la pelle.
Quest’olio è prezioso anche per la sua lunga e faticosa produzione. A seconda che i noccioli vengano o meno tostati prima dell’uso, l’olio di Argan può essere impiegato sia in ambito cosmetico che alimentare.
Lavorato in modo semi-artigianale per preservarne tutte le caratteristiche e garantire allo stesso tempo qualità e sicurezza, l’olio viene prodotto da una cooperativa di donne di Essaouira, per le quali costituisce una importante fonte di reddito. La provenienza da agricoltura biologica certificata assicura, inoltre, la mancanza di contaminazioni e di pesticidi.
Ha una resa bassissima: sono necessari cinquanta chili di bacche e 8 ore di manodopera per produrre mezzo litro di olio.
Con movimenti ripetitivi e rapidissimi e con l’aiuto di un sasso vengono rotti i gusci duri dei noccioli, si estraggono le armelline (semi dentro i noccioli) e poi si tritano. Alla pasta ottenuta si aggiunge una piccola quantità di acqua tiepida per facilitare l’estrazione dell’olio quando la miscela sarà pressata in un piccolo mulino casalingo fatto di due pietre rotanti.
Il tutto viene poi impastato con acqua fredda in modo da facilitare l’estrazione dell’olio. La pasta ottenuta viene poi rimescolata e sottoposta a pressatura manuale che da goccioline di olio emulsionate in acqua.
L’olio d’Argan che ne deriva contiene più dell’80% di acidi grassi insaturi, (linoleico 34%, linolenico 0,1% ed oleico 46%) mentre tra i saturi i componenti maggiori sono palmitico 13% e stearico 5%. È ricco di tocoferoli (tra cui il più abbondante è il γ-tocoferolo), di flavonoidi, carotenoidi e xantofille, steroli e triterpeni.
Le analisi effettuate evidenziano che i composti ad azione antiossidante di cui è ricco l’olio d’Argan, oltre agli effetti biologici e ai benefici nutrizionali, conferiscono una elevata stabilità verso i processi ossidativi e spiegano la migliore conservabilità
L’olio di Argan è usato per la cura del viso e del corpo:
- Per i massaggi, per i capelli secchi, fragili, sfibrati e privi di lucentezza, per le unghie fragili miscelandolo con pari quantità di succo di limone.
- L’utilizzo di questo olio vegetale tal quale per applicazioni topiche, mette in luce importanti proprietà dermatologiche e funzionali: rapido assorbimento senza lasciare untuosità, sensazione sulla pelle di morbidezza, levigatezza e setosità. L’effetto idratante di barriera sulla cute, si mantiene elevato nel tempo, garantendo beneficio e nutrimento alle pelli disidratate. Le proprietà emollienti di questo lipide naturale, lo rendono adatto per la prevenzione del rilassamento cutaneo.
La struttura dell’epidermide è costituita in gran parte da acidi grassi essenziali, di cui l’acido linoleico è il più importante di tutti. Ogni giorno, la pelle è vittima di un processo irreversibile: l’invecchiamento.
Grazie all’ alta concentrazione di acidi grassi essenziali e di vitamine E, tale olio protegge dalle aggressioni esterne neutralizzando i radicali liberi e assicura alla pelle idratazione e apporto di lipidi.
Le proprietà emollienti di questo lipide naturale lo rendono adatto per la prevenzione del rilassamento cutaneo, per mitigare rossori ed eczemi e nel processo di guarigione delle bruciature.
La sua azione lenitiva è utile in caso di distorsioni e contusioni. Fra le proprietà non di minore importanza vi è quella antisettica nei confronti dei microrganismi che causano infezioni cutanee
Le Cure di bellezza presso gli orientali hanno un preciso significato: Fortificano l’Anima, il Corpo, portano felicità; richiamano il vero amore e rafforzano i legami di coppia, trasformano sia l’essere esteriore sia quello interiore; purificano in profondità.
Il Massaggio all’Olio d’Argan compreso nel Rituale Berbero è costituito da manovre lente e avvolgenti effettuate con la mano a C con movimenti avanti e indietro con ritmo ipnotico; le manovre non hanno particolari difficoltà e risultano facilmente apprendibili; da ciò si comprende la derivazione di origine popolare derivante dall’area di origine.
- Prima fase: “Doccia emozionale”.
- Seconda fase: “Rasul con argilla e sapone nero”. Il bagno Rasoul è un antico rituale di purificazione tramandataci dalla tradizione dell’arte delle cure orientali. La combinazione fra varie terre salutari unite al piacevole calore e ai profumi orientali, purificano il corpo. Grazie al dolce effetto peeling, la pelle risulterà morbida e vellutata.
- Terminata la fase dell’applicazione delle argille ci si siede su delle particolari sedie di marmo completamente immersi in una atmosfera rilassante dai tratti orientaleggianti. I trattamenti producono un piacevole formicolio sulla pelle, un peeling naturale e un rassodamento dell’ipoderma. In questo modo il corpo viene purificato dalle tossine, la pelle diventa vellutata e gli strati di pelle più profondi vengono massaggiati dando l’effetto dell’aumento dell’irrorazione sanguigna nei tessuti.
- Si tratta di un metodo rilassante e piacevole per eliminare le tossine, mentre il peeling favorisce l’assorbimento delle sostanze curative. Nella fase successiva è prevista l’applicazione di sale grosso marino integrale, con azione purificante e disinfettante, che viene steso su tutto il corpo, questo momento è quindi dedicato all’esfoliazione che serve a rendere la pelle ancora più liscia e libera dalle cellule morte. Al termine di questa fase si passa ad una doccia rinfrescante e rigenerante ed eventualmente all’immersione in una piccola piscina con l’idromassaggio.
- Terza fase: “Idromassaggio”. Nell’immergerci in una vasca tiepida compiamo quindi un gesto naturale ed allo stesso tempo molto potente in grado di ridarci un globale rigeneramento fisico ed emotivo. L’immersione a temperatura corporea, induce un istantaneo rilassamento muscolare a cui segue uno stato di calma mentale in grado di ridurre notevolmente l’ansia, le contratture ed i disagi dovuti allo stress psico-fisico del quotidiano. La permanenza in vasche idromassaggio può aiutare a ritrovare tono, vigore, energia mentale e può aiutarci a smaltire le tossine accumulate ed anche i liquidi trattenuti. Al potere benefico della natura stessa dell’acqua, in una seduta in idromassaggio si unisce quello più peculiare del massaggio vero e proprio grazie ai getti d’acqua ed ai soffi misti di acqua ed aria che arrivano dai lati della vasca; parti estese del corpo saranno piacevolmente massaggiate da questa stimolazione carezzevole e continua. Ciò può sicuramente migliorare la compattezza cutanea, stimolare la circolazione sanguigna e linfatica e aiutare a sciogliere, ad un livello più interiore, blocchi psico-somatici con i connessi ristagni di pensieri.
- Quarta fase: “Massaggio Berbero”. E’ un’immersione totale nel mondo arabo fatto di odori di spezie antiche, di essenze profumate, di colori vivaci, di candele flebili, di suoni e di musiche dolci. L’acqua che tempra e rigenera, l’aria che è vapore e respiro, la terra che è fango ed è l’essenza di ogni cosa, il fuoco che è calore delle mani e degli unguenti, sono vissuti in una speciale alternanza e combinazione e vengono donati seguendo i dettami di un’esperienza e di una cultura antica e millenaria.
Articolo a Cura di Operatore Olistico e Naturopata Andrea Marini Iscritto nei Registri Siaf al nr. TO-009S-Na Legge 4/2103 Tel. 388-9334692
Massaggio Rituale GRAN SULTANO
Acqua calda…vapore..massaggi rilassanti….
il ” bagno turco ” è un rito che si ripete immutato da secoli, in un atmosfera solenne e al tempo stesso quotidiana…
La sua origine è molto antica e ne troviamo traccia già circa 4000 anni fa quando la cultura araba entrò in contatto col mondo Greco e Romano. Quello che fino ad allora era sempre stato solo un luogo pubblico per l’igiene si trasformò in Hammam. Da allora si è sviluppata una vera e propria cultura del bagno turco, intrisa di significati religiosi e sociali. Oggi è un luogo in cui si può trovare benessere, rilassamento, e cura estetica del corpo per una migliore efficienza fisica e mentale.
Secondo questi popoli il bagno di vapore rinvigoriva e rigenerava non solo il corpo ma anche lo spirito. Dopo la caduta dell’impero romano, gli arabi ripresero questa tradizione con dei bagni, chiamati “hammam ” (“scaldare”). Questi bagni, simili a quelli romani erano però più piccoli e con un numero di stazioni ridotte.
Lasciati cullare dalle fragranze, dai colori di un cielo stellato che ricorda le celebri vicende esotiche narrate dalla principessa Sherazade, dal silenzio e dal tepore che allevia lo stress e purifica il tuo organismo….
La cupola è alta e solenne come quella delle moschee. I marmi sono spesso pregiati, levigati dal tempo e dall’uso. Il clima, nella sua assoluta normalità, è severo, ed i comportamenti che si devono seguire possiedono l’austerità del rito.
I bagni turchi nacquero come la versione locale delle terme romane, dove l’acqua viene scaldata e, pur non avendo proprietà terapeutiche particolari, tonificherà ugualmente nel profondo.
Una volta spogliati, si raggiunge prima la sala fresca e dopo quella tiepida. Questo passaggio è importante per la salute, per non entrare direttamente nella sala calda.
Dopodiché si può raggiungere la sala grande, cioè quella calda.
Il Tepidarium è di solito una sala spaziosa, grandissima e piena di luce grazie ad una cupola rotonda con i vetri trasparenti così da permettere alla luce del giorno di illuminarla.
In mezzo ad essa si trova un marmo rotondo per farsi insaponare, massaggiare (Sabunlu massaj) e lavare. L’elevata temperatura fa subito sudare.
Solitamente queste sale hanno una forma rotonda in cui si trovano degli ambienti separati da archi decorativi e tanti lavandini decorativi con due rubinetti, uno per l’acqua calda e l’altro per l’acqua fredda. A questo punto, si può scegliere di passare nell’ambiente successivo o di raggiungere il marmo rotondo posto al centro della stanza e di sottoporsi ad un tipico cerimoniale che, all’apparenza sembra possa far male, ma che invece offre una piacevole sensazione di rilassamento: il Kese.
Le abili mani dell’incaricato grazie ad una specie di guanto di seta, puliscono la pelle secca eliminandola dal corpo.
Quindi ci si lava ed in tal modo gli effetti del massaggio, oltre alla rimozione della pelle morta, sono quelli di procurare una sensazione di rilassamento che favorisce altresì la circolazione del sangue.
Il tutto per mantenere il corpo in perfetta forma. Infatti dopo il bagno turco la pelle torna più splendida e brillante di prima.
Ovviamente tutte queste operazioni non avvengono mai in silenzio, anzi ci sono sempre i canti, balli, chiacchierate specialmente tra le donne che si lavano.
Anticamente i bagni turchi erano i luoghi dove le suocere sceglievano le future nuore per i figli in base all’educazione, alla bravura nel suonare gli strumenti o nell’abilità nel canto e nel ballo.
Dopo i trattamenti di pulizia della pelle, si sosta nel Frigidarium 28°, ossia una vasca tiepida a effetto tonificante, ultima fase di questo percorso di benessere. L’acqua fresca restringe i pori, tonifica la muscolatura e dà una sferzata di energia a tutto il corpo.
Per concludere il percorso ci si può abbandonare alle mani di una massaggiatrice che può restituire vigore al corpo o sciogliere le ultime contratture rimaste.
Articolo a Cura di Operatore Olistico e Naturopata Andrea Marini Iscritto nei Registri Siaf al nr. TO-009S-Na Legge 4/2103
Tel. 388-9334692
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